Con l’attuazione del decreto “Cura Italia” e la partenza dei finanziamenti con garanzia statale si è accesso l’interesse, da parte della classe imprenditoriale, sulle centrale rischi. In particolare per i finanziamenti con garanzia superiore ai 25.000 euro dov’è prevista la valutazione del merito creditizio. Una valutazione positiva del merito creditizio è desumibile, sicuramente, dalla conoscenza delle proprie iscrizioni presso le centrale rischi. Molte volte si confonde il sistema di informazione gestito da Crif (soggetto privato) dalla centrale rischi Banca d’Italia (soggetto pubblico). Vediamo di capire cosa sono e quale differenza c’è tra le due centrale rischi.
CENTRALE RISCHI BANCA D’ITALIA
La Centrale dei rischi della Banca d’Italia (CR) è una banca dati, ossia un archivio di informazioni, sui debiti di persone fisiche e imprese verso il sistema bancario e finanziario. Sono registrati in CR i finanziamenti (mutui, prestiti personali, aperture di credito, ecc.) e le garanzie quando l’importo che il cliente deve restituire supera i 30.000 euro, la cosiddetta soglia di censimento . Questa soglia si abbassa a 250 euro se il cliente ha gravi difficoltà nel pagare il suo debito, ossia è in sofferenza.
Si può essere iscritti alla Centrale Rischi della Banca d’Italia non solo se si ottiene un finanziamento, ma anche se:
CENTRALE RISCHI CRIF
Crif è un SIC ( sistema di informazioni creditizie) soggetto di natura privatistica.Il Sic gestito da Crif si chiama Eurisc.Si tratta di un sistema di tipo positivo e negativo, ossia che contiene informazioni sui finanziamenti richiesti ed erogati a privati e imprese indipendentemente che il rimborso sia stato regolare o meno.
Quindi, in Crif, a differenza della centrale rischi di Banca d’Italia, vengono riportate anche le semplici richieste di nuovi finanziamenti, soprattutto se non andate a buon fine, oltre alla segnalazione della sofferenza pur non conclamata e per qualunque tipologia di importo.
RICHIEDA CONSULENZA SULL'ARGOMENTO TRATTATO IN QUESTO ARTICOLO
TRS Consulting nasce nel 2014, diventando punto di riferimento per le imprese in materia di tassazione TARI e tributi locali. In un quadro normativo tra i più complessi, con agevolazioni ad onere e carico dei contribuenti, lo studio ha aiutato decine di imprenditori all’ottenimento dei risparmi spettanti.
Via Mattine 83 – Agropoli (SA)
Telefono: 0974 192 6621
Email: info@trsconsulting.it
Web: https://trsconsulting.it