Via alle domande per il Superbonus Turismo “IFIT” che potranno essere presentate dal 28 febbraio al 30 marzo 2022. L’incentivo è gestito da Invitalia ed è promosso dal Ministero per il Turismo con l’Avviso pubblico del 23 dicembre 2021. L’iniziativa è prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). La dotazione complessiva è di 600 milioni di euro.
INVESTIMENTI AMMISSIBILI
Gli incentivi possono essere richiesti per:
Il 50% delle risorse stanziate è destinato agli interventi di riqualificazione energetica.
Il 40% è invece destinato alle imprese con sede in una delle regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
REQUISITI DI AMMISSIBILITA’
Le agevolazioni sono rivolte a:
Ecco i requisiti che le imprese devono possedere al momento della presentazione della domanda:
Questi requisiti devono essere mantenuti fino a cinque anni dopo l’erogazione del pagamento finale, pena la perdita del diritto all’agevolazione e il recupero degli incentivi.
TIPOLOGIA DI AGEVOLAZIONI
Sono previste due forme di incentivo.
Il contributo a fondo perduto può essere aumentato:
-fino a ulteriori 30.000 euro se almeno il 15% delle spese sono destinate alla digitalizzazione e innovazione delle strutture in chiave tecnologica ed energetica
-fino a ulteriori 20.000 euro per le imprese con i requisiti previsti dall’art 53 del Decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198. Più precisamente: per l’imprenditoria femminile, per le società cooperative e le società di persone costituite per almeno il 60% da giovani fino a 35 anni; per le società di capitali con almeno i due terzi quote possedute da giovani e con organi di amministrazione costituiti per almeno i due terzi da giovani; per le imprese individuali gestite da giovani, che operano nel settore del turismo
fino a ulteriori 10.000 euro per le imprese con sede operativa in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Il credito d’imposta e il contributo a fondo perduto sono cumulabili, a patto che non venga superato il limite di spesa ammissibile per gli interventi.
Inoltre, per le spese ammissibili indicate all’articolo 5 dell’Avviso è possibile ottenere il finanziamento a tasso agevolato previsto dal decreto interministeriale del 22 dicembre 2017 (modalità di funzionamento del Fondo Nazionale Efficienza Energetica), a condizione che almeno il 50% di queste spese sia dedicato agli interventi di riqualificazione energetica.
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