Invitalia prevede finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto per l’apertura di nuovi B&B e affittacamere. Le agevolazioni sono differenti a seconda delle zone geografiche. Vediamo nel dettaglio.
APERTURA B&B E AFFITTACAMERE NELLE REGIONI DEL SUD ITALIA: RESTO AL SUD
Le agevolazioni sono rivolte agli under 56 residenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia e nelle aree del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche, Umbria) che:
COSA FINANZIA
Resto al Sud copre fino al 100% delle spese, con un finanziamento massimo di 50.000 euro per ogni richiedente, che può arrivare fino a 200.000 euro nel caso di società composte da quattro soci. Per le sole imprese esercitate in forma individuale, con un solo soggetto proponente, il finanziamento massimo è pari a 60.000 euro.
A supporto del fabbisogno di circolante, Resto al Sud prevede un ulteriore contributo a fondo perduto:
15.000 euro per le ditte individuali e le attività professionali svolte in forma individuale fino a un massimo di 40.000 euro per le società
Il contributo viene erogato al completamento del programma di spesa, contestualmente al saldo dei contributi concessi.
CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO E FINANZIAMENTO A TASSO ZERO
Le agevolazioni coprono il 100% delle spese ammissibili e sono così composte:
AGEVOLAZIONI E FONDO PERDUTO PER TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE: ON – NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO
ON – Oltre Nuove imprese a tasso zero è l’incentivo promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico che sostiene le micro e piccole imprese composte in prevalenza o totalmente da giovani tra i 18 e i 35 anni oppure da donne di tutte le età. Invitalia finanzia le imprese con progetti di investimento, con contributi a fondo perduto, che puntano a realizzare nuove iniziative o ampliare, diversificare o trasformare attività esistenti di B&B e affittacamere.
Le agevolazioni prevedono un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto fino al 20% per progetti d’impresa con spese fino a 3 milioni di euro, che può coprire fino al 90% delle spese totali ammissibili.
COSA FINANZIA
Le imprese possono richiedere il finanziamento per realizzare nuove iniziative o ampliare, diversificare o trasformare le attività esistenti. La copertura delle spese ammissibili può arrivare al 90% da rimborsare in 10 anni.
Non sono richieste garanzie in caso di finanziamenti inferiori a 250 mila euro; è prevista invece la garanzia sotto forma di privilegio speciale per i finanziamenti superiori a 250 mila euro
È sempre richiesta l’ipoteca per i progetti di investimento che prevedono l’acquisto di un immobile.
I piani di impresa devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda e devono essere conclusi entro 24 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.
Sono previste due linee di finanziamento con programmi di spesa e regime di aiuti diversi, a seconda che le imprese siano costituite da non più di 3 anni oppure da almeno 3 e non più di 5 anni.
Per le imprese fino a 3 anni
Le imprese costituite da non più di 3 anni possono presentare progetti di investimento fino a 1,5 milioni di euro per realizzare nuove iniziative o sviluppare attività esistenti di B&B e affittacamere.
La copertura delle spese ammissibili può arrivare al 90% da rimborsare in 10 anni.
Possono accedere ad un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto che non può superare il limite del 20% della spesa ammissibile.
Le imprese possono richiedere anche un contributo per la copertura delle esigenze di capitale circolante collegate alle spese per materie prime e servizi necessari allo svolgimento dell’attività d’impresa. Il contributo può arrivare fino al 20% delle spese di investimento.
Per le imprese tra i 3 e i 5 anni
Le imprese costituite da almeno 3 anni e da non più di 5 possono presentare progetti che prevedono spese per investimento fino a 3 milioni di euro per realizzare nuove iniziative o ampliare, diversificare o trasformare attività esistenti, nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo.
Le agevolazioni consistono nel mix di tasso zero e fondo perduto, che non può superare il limite del 15% della spesa ammissibile.
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TRS Consulting nasce nel 2014, diventando punto di riferimento per le imprese in materia di tassazione TARI e tributi locali. In un quadro normativo tra i più complessi, con agevolazioni ad onere e carico dei contribuenti, lo studio ha aiutato decine di imprenditori all’ottenimento dei risparmi spettanti.
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Info struttura nuova b&b
Buonasera,
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