Ritardi con gli esiti e i pagamenti del Fondo Ristorazione da parte di Poste Italiane. Come comunicato dal Mipaaf, infatti, le oltre 46.000 domande avrebbero dovuto essere lavorate entro la fine di Gennaio, ma dopo altre due settimane i ristoratori restano in attesa.
MIPAAF: PAGAMENTI A FINE GENNAIO
In un proprio comunicato il Ministero delle Politiche Agricole aveva dichiarato che l’importo totale dei contributi richiesti via web era stato di oltre 221 milioni di euro per una media di 7.139,40 euro a domanda e che ” Poste Italiane è impegnata nella fase di completamento della lavorazione delle domande pervenute attraverso gli uffici postali. Presumendo che queste abbiano mediamente lo stesso importo di quelle pervenute via web, si può ragionevolmente prevedere che gli importi richiesti si aggireranno complessivamente intorno ai 345 milioni di euro. Per concludere la fase istruttoria e completare la procedura attuativa, Poste sarà pronta ad avviare i primi pagamenti del “Fondo Ristorazione” verso la fine di Gennaio, con le risorse già trasferite dal Mipaaf”.
FIPE – CONFCOMMERCIO: ” RITARDI INSOSTENIBILI NELL’EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO”
Intanto monta la protesta di Fipe-Confcommercio ” gli oltre 46mila imprenditori della ristorazione che hanno chiesto il contributo a fondo perduto per l’acquisto dei prodotti agroalimentari italiani, non hanno ancora ricevuto quanto promesso dal governo.E questo nonostante siano passati due mesi dall’ultima data utile per la presentazione delle domande, fissata per il 15 dicembre scorso. Ci era stato garantito che entro la fine di gennaio sarebbe stato effettuato il pagamento dell’anticipo del 90% sugli acquisti dei prodotti agroalimentari. Siamo a metà febbraio e ancora i ristoratori non hanno visto un euro. Chiediamo un intervento immediato da parte del neo ministro dell’Agricoltura, Stefano Patuanelli: in ballo ci sono oltre 345 milioni di euro, fondamentali per un settore messo in ginocchio dalle misure di contenimento del Covid-19. Non dimentichiamoci, inoltre, che il plafond complessivo raggiungeva i 600 milioni di euro. Queste risorse non possono essere perse, ma vanno immediatamente riallocate a sostegno della filiera agroalimentare”.
Anche il Senatore Mino Taricco, negli scorsi giorni, aveva sollecitato un intervento in tal senso “da comunicazione ministeriale, era previsto per i primi mesi del 2021 l’erogazione di un primo acconto pari al 90% del contributo; ad ora risulterebbe invece che nelle prossime settimane dovrebbero essere pagate le oltre 15.000 domande presentate sulla piattaforma dedicata e vi sarebbero problemi, per finalità di controlli ad esse connesse, invece per le ulteriori decine di migliaia che hanno presentato la documentazione in forma cartacea. Abbiamo voluto così richiamare l’attenzione del Ministero sull’attuale situazione in modo tale da poter provvedere in modo celere al previsto anticipo tanto atteso dall’intero comparto della ristorazione pesantemente colpito dalle limitazioni imposte a prevenzione della diffusione dell’emergenza sanitaria, oltre a richiedere direttamente a Poste Italiane Spa in ogni caso una dettagliata indicazione sulla tempistica prevista per l’erogazione del contributo”
RICHIEDA CONSULENZA SULL'ARGOMENTO TRATTATO IN QUESTO ARTICOLO
TRS Consulting nasce nel 2014, diventando punto di riferimento per le imprese in materia di tassazione TARI e tributi locali. In un quadro normativo tra i più complessi, con agevolazioni ad onere e carico dei contribuenti, lo studio ha aiutato decine di imprenditori all’ottenimento dei risparmi spettanti.
Via Mattine 83 – Agropoli (SA)
Telefono: 0974 192 6621
Email: info@trsconsulting.it
Web: https://trsconsulting.it