La Regione Campania ha approvato lo stanziamento per l’emergenza Coronavirus. Una delle misure più vantaggiose è sicuramente quella riguardante il contributo una tantum a favore delle imprese. Tra le varie categorie indicate nel decreto sono incluse anche le attività di ristorazione connesse alle aziende agricole. Ricapitoliamo i punti salienti del decreto dirigenziale 136 del 14-04-2020 e vediamo come sia possibile ottenere il bonus di 2000 euro per gli agriturismi.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono presentare la domanda del bonus una tantum le Micro imprese Artigiane, Commerciali, Industriali e di Servizi che alla data del 31 Dicembre 2019:
– risultino attive e abbiano sede operativa nella Regione Campania;
-risultino iscritte nelle pertinenti sezioni del Registro delle Imprese istituito presso la CCIAA territorialmente competente;
-abbiano un fatturato con valori compresi tra € 1,00 e € 100.000,00.
Le domande potranno essere presentate direttamente dalle imprese interessate, dai dottori commercialisti ovvero da un “intermediario” abilitato alla presentazione telematica delle dichiarazioni all’Agenzia delle Entrate.
CUMULABILITA’ DEL BONUS
Il bonus è concesso nella forma di un contributo a fondo perduto una tantum, pari a € 2.000,00 per ciascuna impresa richiedente. Tale agevolazione è cumulabile con tutte le indennità e le agevolazioni, anche finanziarie, emanate a livello nazionale per fronteggiare l’attuale crisi economico-finanziaria causata dall’emergenza sanitaria da “COVID-19”, ivi comprese le indennità erogate dall’INPS. Non può essere cumulabile con altre agevolazioni previste dalla Regione Campania per l’emergenza Coronavirus.
MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDA
L’avviso sarà visionabile sul sito della Regione Campania. Pena l’esclusione, le domande di agevolazione dovranno essere compilate on line, accedendo, previa registrazione, al sito http://conleimprese.regione.campania.it. e inviate mediante procedura telematica.
Sarà possibile presentare domanda dalle ore 10 del 20 Aprile 2020 alle ore 24 del 30 Aprile 2020. Il modulo di domanda deve essere firmato digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa richiedente il contributo ovvero, in alternativa, per conto e nell’interesse dell’impresa medesima, da un “intermediario” .
BONUS PER GLI AGRITURISMI
Nell’allegato al decreto regionale è stato pubblicato un elenco di attività, tramite i codici ATECO, che potranno presentare domanda per il bonus. Nella sezione “ristorazione” troviamo anche il codice ateco 56.10.12 – Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole, che va ad indicare le attività agrituristiche che svolgono anche l’attività di ristorazione. Di conseguenza risulterebbero escluse le aziende agrituristiche che non svolgono tale attività, che verrebbero ricomprese nel bonus agricoltura di futura pubblicazione e di cui abbiamo già parlato in precedenza. Attenzione però. Sottolineiamo che i due bonus non sono cumulabili, quindi l’ agriturismo che richiederà il bonus di 2000 euro non potrà cumularlo con il bonus di 1500 euro previsto per le aziende agricole.
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2 Comments
Bellissimo lavoro,bravo continua cosi!!
Grazie Mille!!!