Abbiamo già parlato di come sia possibile ottenere l’estratto della propria posizione debitoria, grazie ai servizi web offerti da Agenzia Entrate-Riscossione. Ma, una delle funzionalità più interessanti è sicuramente quella di poter avere accesso alle eventuali procedure esecutive. Vediamo nel dettaglio come funzione la verifica del fermo amministrativo Equitalia Gratis.
ACCEDERE ALL’AREA RISERVATA
Ci sono diverse metodologie che ci consentono di accedere ai servizi web. Una di queste è sicuramente la procedura tramite fisconline. Oltre a quest’ultima è possibile effettuare l’accesso anche attraverso Spid, Pin INPS e CNS. Per prima cosa bisognerà connettersi alla pagina web dedicata ai servizi web dispobile al seguente link e procedere all’inserimento tramite una dei metodi richiesti:
– Fisconline: sarà necessario inserire la propria password e pin, oltre che al proprio codice fiscale
– Pin Inps: in questo caso si sarà reindirizzati presso la pagina web INPS e sarà richiesto l’inserimento del proprio pin e del codice fiscale
– Spid: basterà cliccare su “entra con spid” e scegliere la piattaforma di autenticazione personale ( ad esempio Posteid) e inserire le credenziali personali
POSIZIONE DEBITORIA
Una volta entrati all’interno dell’area riservata, dovremo consultare la nostra posizione debitoria. Basterà cliccare sul pulsante ” Situazione debitoria- consulta e paga”. Successivamente, nel menù a tendina, si selezionerà l’utenza ( posizione personale o partita iva) oltre che alla provincia di riferimento. Effettuare la scelta ” da Saldare”. Si aprirà un’estratto con tutte le cartelle inerenti la propria posizione debitoria. A questo punto dovrebbe comparire il pulsante “procedure attivate” in alto o in fondo alla pagine.
VERIFICA ISCRIZIONE FERMO AMMINISTRATIVO
Selezionato il link “procedure attivate” compariranno tutte le procedure di fermo amministrativo indicando:
CONSIDERAZIONI SULLA VERIFICA ONLINE
C’è da considerare che questo tipo di procedura è affidabile all’80 per cento. Mi spiego meglio. Potrebbe capitare che le date di iscrizione del fermo siano errate (poiché indicanti il momento di inizio di iscrizione della procedura e non la data di trascrizione al pra) o che un fermo iscritto poi non risulti effettivamente (magari per errato completamento della procedura o cancellazione successiva). Sicuramente potrebbe essere una buona base di partenza per una verifica preventiva per poi verificare solo successivamente presso il pra.
RICHIEDA CONSULENZA SULL'ARGOMENTO TRATTATO IN QUESTO ARTICOLO
TRS Consulting nasce nel 2014, diventando punto di riferimento per le imprese in materia di tassazione TARI e tributi locali. In un quadro normativo tra i più complessi, con agevolazioni ad onere e carico dei contribuenti, lo studio ha aiutato decine di imprenditori all’ottenimento dei risparmi spettanti.
Via Mattine 83 – Agropoli (SA)
Telefono: 0974 192 6621
Email: info@trsconsulting.it
Web: https://trsconsulting.it