Una delle procedure esecutive più utilizzate dall’Agenzia Entrate Riscossione ( ex Equitalia) è sicuramente la procedura di fermo amministrativo. Tale procedura viene attivata dall’ Amministrazione, attraverso iscrizione al PRA, ai fini di garantire il proprio credito e vietando, di fatto, la circolazione del mezzo su strada. Vediamo come verificare la presenza di eventuali procedure di fermo e quali sono i casi in cui è possibile lo sblocco.
COME VERIFICARE LA PRESENZA DI FERMO AMMINISTRATIVO
Per verificare la presenza di tali procedure sui nostri mezzi, basta collegarsi alla piattaforma web dell’ agenzia entrate riscossione. Accediamo alla nostra area riservata attraverso fisconline o altre procedure di autenticazione e accediamo alla sezione “da Saldare”. Una volta aperta la pagina, in alto o in fondo, troverete il collegamento “procure attivate”. A questo punto potrete capire se sono iscritte procedure di fermo e quali cartelle sono interessate. Dopo questo primo controllo, è bene effettuare sempre e comunque una visura PRA. Infatti potrebbero esserci eventuali differenze tra ciò che è riportato nell’area personale e le procedure regolarmente iscritti, soprattutto in merito alla data di iscrizione delle stesse.
PROCEDURE DI SBLOCCO DEL FERMO AMMINISTRATIVO
Una volta accertati della presenza di tale procedura, abbiamo, per fortuna, diverse soluzioni per procedere allo sblocco del fermo amministrativo.
–Veicolo utilizzato ai fini lavorativi: bene strumentale
Se l’auto viene utilizzata ai fine lavoratori è possibile richiedere la cancellazione della procedura. Tale possibilità è data ai titolari di partita iva ( professionisti, autonomi, imprenditori, società) qualora dimostrino che tale mezzo sia l’unico usato per gli spostamenti. A tal fine è necessario allegare alla richiesta di sblocco del fermo:
–Veicolo utilizzato da disabile
Anche in questo caso è possibile ottenere l’istanza di cancellazione del fermo, qualora l’auto dia intestata ad una persona diversamente abile come previsto dalla legge 104/92 o ad un familiare caregiver. Anche in questo caso oltre al modello e targa della vettura dovremo indicare:
-Sospensione in seguito al pagamento della prima rata di rateizzazione o rottamazione
Questa costituisce una fattispecie particolare, infatti non avremo l’immediata cancellazione ma solo una sospensione del fermo, che consentirà comunque la circolazione del veicolo su strada. Per potere accedere a tale procedure basta inoltrare un’istanza di rateizzazione delle cartelle su cui è presente la procedura di fermo. Una volta pagata la prima rata, potremmo inoltrare la richiesta di sospensione allegando la ricevuta di pagamento della prima rata. Tale ipotesi è prevista anche in caso di adesione una delle misure della pace fiscale (rottamazione ter o saldo e stralcio).
-Pagamento integrale del debito
Ultima possibilità è sicuramente quella dell’integrale pagamento del debito oggetto di fermo. In questo caso dovremmo allegare la copia/ copie delle ricevute di versamento a saldo dello stesso. Anche in caso di pagamento rateale sarà possibile richiedere la cancellazione del fermo una volta saldate tutte le rate del piano di rateizzazione.
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